Secondo i dati pubblicati oggi dal Fondo Monetario Internazionale il PIL italiano crescerà dello 0,7% nel 2015 e dell’1,2% nel 2016, mentre la disoccupazione calerà, il prossimo anno, dal 12,5% al 12,2%.

Il Fondo promuove quella che definisce “l’ambiziosa agenda” di riforme del Governo ma la ripresa, avverte il Rapporto, “resta fragile e le prospettive di medio termine sono frenate da colli di bottiglia strutturali, alta disoccupazione e alto debito pubblico”. Per questo l’azione del Governo dovrà concentrarsi “sull’aumento della produttività, sul rafforzamento della salute finanziaria di banche e imprese e politiche di consolidamento fiscale orientate alla crescita”.

Il Fmi chiede al Governo di approfittare del momento positivo: “C’è ora una finestra di opportunità da cogliere con riforme più profonde per riavviare la crescita”.