flash news

Conti economici trimestrali: Pil in risalita. Anche sul fronte “occupazione” confermata tendenza all’aumento

Secondo i conti economici trimestrali, resi noti dall’Istat, il Pil italiano, nell’ultimo periodo dell’anno è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dell’1% nei confronti del terzo trimestre del 2015. La stima preliminare diffusa il 15 novembre aveva, invece, parlato di una crescita tendenziale inferiore (0,9%).

“La variazione acquisita per il 2016 è pari a +0,9%”, spiega l’Istat. “Rispetto al trimestre precedente, i principali aggregati della domanda interna hanno registrato un aumento, con una crescita dello 0,2% dei consumi finali nazionali e dello 0,8% degli investimenti fissi lordi. Le importazioni sono aumentate dello 0,7% e le esportazioni dello 0,1%. Si rilevano andamenti congiunturali positivi per il valore aggiunto sia dell’industria (+0,8%) sia dei servizi (+0,1%), mentre il valore aggiunto dell’agricoltura registra un calo dell’1,5%”, prosegue l’Istituto che, sempre nella giornata di oggi, ha diramato gli ultimi dati (provvisori) sul numero di occupati e disoccupati in Italia.

DISOCCUPAZIONE DATI PROVVISORI – Nel mese di ottobre, secondo gli ultimi dati resi noti dall’Istat, “la stima degli occupati cala lievemente rispetto a settembre (-0,1%, pari a -30 mila unità). La flessione è attribuibile alle donne a fronte di una sostanziale stabilità per gli uomini e riguarda tutte le classi di età ad eccezione degli ultracinquantenni. Diminuiscono, in questo mese, i dipendenti a tempo indeterminato, mentre crescono quelli a termine e restano stabili gli indipendenti. Il tasso di occupazione è pari al 57,2%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto a settembre”.

Nel periodo agosto-ottobre, invece, si registra “un calo degli occupati rispetto al trimestre precedente (-0,2%, pari a -34 mila), che interessa gli uomini, le classi di età fino a 49 anni e i lavoratori indipendenti, mentre segnali di crescita si rilevano per donne, over 50 e lavoratori dipendenti”, prosegue la nota. “La stima dei disoccupati a ottobre diminuisce (-1,2%, pari a -37 mila), dopo l’aumento del 2,2% registrato nel mese precedente. La diminuzione è attribuibile alle donne (mentre si registra una lieve crescita tra gli uomini) e si distribuisce tra le diverse classi di età ad eccezione degli ultracinquantenni. Il tasso di disoccupazione risulta pari all’11,6%, in calo di 0,1 punti percentuali su base mensile”.

Infine, su base annua, buone notizie per quanto riguarda gli occupati: confermata la tendenza all’aumento  (+0,8% su ottobre 2015, pari a +174 mila). “La crescita tendenziale è attribuibile ai lavoratori dipendenti (+194 mila, di cui +178 mila permanenti) e si manifesta sia per la componente maschile sia per quella femminile, concentrandosi principalmente tra gli over 50 (+376 mila). Nello stesso periodo calano gli inattivi (-2,2%, pari a -308 mila) e aumentano i disoccupati (+1,3%, pari a +38 mila)”, conclude l’Istat.

Allegati