Ad ottobre 2016 cresce di nuovo il debito pubblico italiano. Lo rende noto la Banca d’Italia che evidenzia come, dopo il calo di settembre, si registra un nuovo aumento di 11,2 miliardi rispetto al mese precedente (attestandosi a 2.223,8 miliardi). L’incremento del debito è dovuto all’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro per 8,4 miliardi, arrivando a 47,7 miliardi (mentre erano 81,7 miliardi alla fine di ottobre del 2015), e al fabbisogno mensile delle Amministrazioni pubbliche (2,9 miliardi).

Scendendo nel dettaglio dei numeri resi noti da Bankitalia, infine, si scopre che il debito delle amministrazioni centrali è aumentato di 12,2 miliardi, quello delle amministrazioni locali è diminuito di 1,1 miliardi; il debito degli enti di previdenza è rimasto pressoché invariato.