Nuova flessione delle vendite al dettaglio nel mese di dicembre 2016. Lo rende noto l’Istat che ha diramato gli ultimi dati sul commercio. La contrazione registrata è generalizzata, come spiega l’istituto: “Complessivamente, rispetto al mese precedente si rileva un calo dello 0,5% in valore e dello 0,7% in volume. – spiega l’Istat – Le vendite di beni alimentari diminuiscono dello 0,2% in valore e dello 0,7% in volume; quelle di beni non alimentari calano dello 0,8% sia in valore sia in volume.
Rispetto a dicembre 2015 le vendite sono diminuite dello 0,2% in valore e dello 0,6% in volume; in particolare la vendita di prodotti non alimentari decresce dello 0,4% in valore e 0,6% in volume. Su base annua, infine, si osserva un incremento del valore delle vendite per la grande distribuzione (+0,3%) e una flessione per quello delle imprese operanti su piccole superfici (-0,6%).
“Nel complesso del 2016 il valore delle vendite resta sostanzialmente stabile (+0,1% rispetto al 2015) sintesi di un aumento per le imprese di maggiore dimensione (+1,2% per quelle da 6 a 49 addetti e +0,9 per quelle con almeno 50 addetti) mentre sono in flessione le imprese più piccole (-1,8%); il volume segna una flessione dello 0,3%”, conclude l’Istat.