flash news

Fiducia di famiglie ed imprese in aumento a marzo 2017

Secondo i dati dell’Istat, diffusi in data odierna, a marzo 2017 l’indice del clima di fiducia dei consumatori aumenta da 106,6 a 107,6 rimanendo sul livello medio del periodo gennaio-febbraio 2017 e anche l’indice composito del clima di fiducia delle imprese registra un incremento da 104,3 a 105,1, raggiungendo il livello più elevato da gennaio 2016.

L’aumento dell’indice di fiducia dei consumatori è dovuto essenzialmente al miglioramento del clima economico (da 120,8 a 126,4) e di quello futuro (da 109,9 a 111,6); invece, il clima personale e quello corrente scendono, rispettivamente, da 102,1 a 101,0 e da 104,7 a 104,5. Migliorano i giudizi e le aspettative dei consumatori riguardo la situazione economica del Paese e diminuiscono le aspettative sulla disoccupazione (da 28 a 24 il relativo saldo).

Con riferimento alle imprese, si registra un diffuso miglioramento della fiducia: nel settore manifatturiero l’indice aumenta da 106,4 a 107,1, nei servizi sale da 105,5 a 106,5 e nel commercio al dettaglio passa da 108,4 a 108,7; in controtendenza solo il settore delle costruzioni, dove l’indice di fiducia registra un lieve calo passando da 123,9 a 123,3.

Nei servizi, i giudizi sul livello degli ordini sono in miglioramento (il saldo passa da 14 a 15) confermando una tendenza in atto dal mese di gennaio 2017 mentre le relative attese rimangono stabili; le aspettative sull’andamento dell’economia mostrano segnali di miglioramento (da 0 a 1 il saldo). Nel commercio al dettaglio migliorano i giudizi sulle vendite correnti per il secondo mese consecutivo (il saldo passa da 12 a 13) mentre le attese sulle vendite future sono in diminuzione con il saldo che si attesta leggermente al di sotto del livello medio del periodo novembre 2016-febbraio 2017 (da 33 a 27 il saldo); il saldo dei giudizi sulle scorte di magazzino diminuisce da 12 a 6, raggiungendo il valore più basso da giugno 2016.

Allegati