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Comunicato stampa – Artusi: «Maggiore flessibilità per il futuro di biocarburanti e mezzi pesanti»

Roma, 26 marzo 2025 – «Abbiamo apprezzato l’impegno della nostra presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel perseguire, davanti ai suoi omologhi nel Consiglio Ue della scorsa settimana, una decarbonizzazione dei trasporti all’insegna di una neutralità tecnologica improntata al pragmatismo e alla concretezza». Lo ha dichiarato il presidente di FEDERAUTO, Massimo Artusi, commentando i lavori dell’ultimo Consiglio europeo.

«Dopo la decisione di anticipare la verifica sui target CO2 per auto e furgoni e il rinvio delle multe per le case che non riusciranno a raggiungere gli utopistici obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 già da quest’anno», ha continuato Artusi, «Federauto ha da subito considerato che si trattasse di una misura parziale e non decisiva, sostenendo la necessità di ridefinire il criterio di calcolo delle emissioni, valorizzando i biocarburanti (da non confondere con gli e-fuels, già autorizzati dopo il 2035 e, comunque, di alto costo e limitato impiego) e intervenendo da subito anche nel settore del trasporto pesante, che è quello che incontra le maggiori difficoltà – spesso insormontabili – nell’adeguarsi a una indistinta elettrificazione di massa».

«Prendiamo, pertanto, atto con soddisfazione», ha detto ancora il presidente Federauto, «che il documento conclusivo del Consiglio europeo invita la Commissione a presentare senza indugio una proposta mirata di flessibilità aggiuntiva rispetto alla tappa del 2025 prevista dal regolamento che stabilisce i livelli di prestazione in materia di emissioni di CO2 per le autovetture e i furgoni e a portare avanti la revisione prevista da tale regolamento. Ma non possiamo evitare di sottolineare come continui ad essere omesso ogni riferimento chiaro e definitivo sui temi strategici – biocarburanti e trasporto pesante – da noi evidenziati, lasciando trasparire un’intenzione di flessibilità limitata ad automobili e furgoni e comunque in continuità con la linea dell’elettrificazione totale».

«Ci auguriamo», ha concluso Artusi, «di essere smentiti dai fatti nelle prossime ore e continuiamo a confidare che l’impegno coerentemente e costantemente dimostrato personalmente dalla stessa presidente Meloni si traduca nei prossimi giorni in un’attenta vigilanza affinché la linea del governo italiano – che Federauto ha sempre dichiarato di condividere pienamente – possa finalmente tradursi in atti concreti e condurre a un processo di decarbonizzazione che coinvolga in modo credibile e razionale sia le autovetture che i veicoli pesanti, capace di rispondere contemporaneamente alle tre emergenze: climatica, economica e sociale».