Battuta d’arresto per l’economia italiana. L’Eurostat ha confermato le stime – già anticipate lo scorso 12 agosto – sul Pil del secondo trimestre 2016 che non aumenta rispetto alla rilevazione dei tre mesi precedenti. Il Belpaese, dunque, non può dirsi ancora completamente fuori dalla crisi e non va meglio nel resto d’Europa.

Complessivamente, infatti, il Prodotto interno lordo nell’Eurozona è cresciuto solo dello 0,3% nel secondo trimestre dell’anno e dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2015. L’Eurostat conferma, infine, anche il dato relativo all’Ue dove il prodotto interno lordo, sempre negli ultimi tre mesi, è cresciuto dello 0,4% congiunturale e dell’1,8% tendenziale.