Dopo l’approvazione alla Camera, la Legge di Bilancio 2017 approderà in Senato la prossima settimana. I lavori parlamentari, infatti, subiranno uno stop per via del referendum del 4 dicembre: l’iter per l’approvazione della Manovra, dunque, riprenderà il 6 dicembre, con due giorni di tempo per presentare gli emendamenti.

Dopo il passaggio alla Camera dei Deputati, il testo iniziale ha subito alcune modifiche ed ulteriori sono attese dopo quello in Senato. Tra le misure approvate ci sono: slittamento al 2018 dell’aumento di Iva e accise e l’introduzione di un nuovo aumento dell’Iva di 0,9 punti percentuali a partire dal 1° gennaio 2019. E ancora: l’introduzione dell’imposta sul reddito d’impresa – IRI, che prevede l’aliquota unica Ires al 24%, e per l’Ace calo dell’aliquota percentuale utilizzata per il calcolo del rendimento nozionale del nuovo capitale proprio.

Per quanto riguarda gli sgravi fiscali al 31 dicembre 2017 ci sono l’ecobonus e la detrazione al 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia. Sul fronte delle imprese, poi, c’è la conferma al superammortamento: maggiorati del 40% per gli investimenti in macchinari e una nuova maggiorazione, pari al 150%, per gli ammortamenti su beni ad alto contenuto tecnologico. Viene estesa fino al 31 dicembre 2020, inoltre, la finestra per il credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo. Si introduce, in aggiunta, il principio di cassa ai fini della tassazione dei redditi delle imprese a contabilità semplificata.

Infine, sul fronte dei trasporti si prevede un piano strategico per incentivare la mobilità sostenibile, con maggiori risorse attribuite al Fondo finalizzato all’acquisto, alla riqualificazione elettrica o al noleggio dei mezzi adibiti al trasporto pubblico locale e regionale.