L’Italia è ancora un Paese a due velocità. Secondo quanto reso noto dall’Istat nell’ultimo bollettino sui “Conti economici territoriali” il divario tra Nord e Sud, in termini di Pil, resta ancora molto alto. Nel Meridione, infatti, il Pil pro capite è di 17.800 euro, ben il 44,2% più basso di quello che si registra, invece, nel Settentrione: qui il Pil per abitante risulta pari a 33.400 euro nel Nord-ovest ed è di 32.300 euro nel Nord-est. La forbice tra Nord e Sud, seppur in diminuzione rispetto al 2014 (quando era al 44,5%) resta comunque ancora molto ampia.

Infine, nelle regioni del Centro – sempre secondo gli ultimi numeri resi noti dall’Istat – il reddito disponibile per abitante è di 29.300 euro.

“Il reddito disponibile per abitante in termini nominali è pari nel 2015 a circa 21,1mila euro nel Nord-ovest – spiega ancora l’Istat – 20,4mila euro nel Nord-est, 18,7mila euro nel Centro e 13,2mila euro nel Mezzogiorno”.