L’Istat ha rivisto al rialzo le stime preliminari sull’inflazione di gennaio, segnalando una crescita dell’1% su base annua (le ultime previsioni parlavano di uno 0,9%). L’indice nazionale dei prezzi al consumo (Nic), al lordo dei tabacchi, nel mese di gennaio 2017, è cresciuto dello 0,3% rispetto al mese precedente. L’incremento dell’inflazione, secondo quanto reso noto dall’Istat, è da addebitarsi in linea di massima “alle componenti merceologiche i cui prezzi presentano maggiore volatilità”. In particolare si tratta dei “beni energetici non regolamentati” (+9,0%, da +2,4% del mese precedente) e degli alimentari non lavorati (+5,3%, era +1,8% a dicembre).

Infine, le città che primeggiano per incremento dei prezzi sono Trieste e Bolzano, con un’inflazione pari al +2,2% e +2,1% su base annua: in coda alla classifica, invece, ci sono Bologna (0,6%), Roma e Ancona (con inflazione a 0,7%).